Il tartufo del Molise presentato a Bologna da La Piana dei Mulini

“L’insolito bianco tra i Tratturi antichi del Molise”, l’evento degustazione a Bologna per “L’Italia del tartufo”, mostra mercato del settore ospitata da FICO Eataly World.

Il 12 ottobre alle ore 12 l’aula didattica di FICO Eataly World a Bologna, il più grande parco al mondo dedicato alla biodiversità enogastronomica d’Italia, accoglierà l’evento degustazione “L’insolito bianco tra i Tratturi antichi del Molise”, organizzato dalla Regione Molise in collaborazione con la Camera di Commercio del Molise. Sponsorizzato da alcune delle più importanti realtà enogastronomiche regionali, l’evento è un omaggio al pregiato tartufo bianco molisano, protagonista della mostra mercato “L’Italia del tartufo”, alla sua seconda edizione.

Gli ospiti accreditati all’evento avranno l’occasione di confrontarsi con i sapori e i profumi più autentici di una regione piccola nella quale si concentrano, a pochi chilometri l’uno dall’altro, produzioni enogastronomiche di nicchia, ancora sconosciute al grande pubblico.

L’evento degustazione

Lo chef de La Piana dei Mulini, Antonio Mastrantuono, proporrà in degustazione due piatti semplici, equilibrati, ricchi di Molise.

I Piatti in degustazione

Il farrotto con zucca, fondue di ovicaprino e tartufo bianco, con una goccia di olio nuovo di Gentile di Larino ad impreziosirlo, svelerà i profumi dell’autunno e del sottobosco, il duro arancio della zucca dalla piana di Bojano e l’insolito bianco della valle del Biferno. La presenza del formaggio ovicaprino semistagionato del Molise centrale ci parlerà di pascoli di primavera e di tratturi in fiore in cui la nota dolce del latte di gregge sarà esaltata dall’extravergine di oliva degli uliveti che guardano il mare. Il farro è rustico, biologico, cresciuto in cima alle alte colline abitate dai Sanniti, sui campi dolcemente in declivio di Trivento.

In chiusura lo chef propone la dolcezza complessa della ricotta vaccina con tartufo bianco e miele. Un equilibrio delicato di sapori e consistenze che coesistono in armonia bilanciando il dolce del miele di collina con la morbida sapidità della ricotta dei pascoli matesini. I sentori muschiati del tartufo bianco impreziosiscono l’assaggio con la loro leggera persistenza.

In abbinamento la Tintilia in purezza, da viti autoctone regionali, un vino di spezie e frutti rossi, fiore all’occhiello della produzione vitivinicola molisana.